venerdì 28 novembre 2008

Per non dimenticare !

IL MATTINO di Padova - Lunedì 30 Aprile 2007Aveva perso l’amica del cuore.

Il 9 novembre del 2002, Michela Biancato, 17 anni, residente in via Roma a Polverara, aveva appena terminato di scherzare con gli amici. Il tempo di uscire dal locale, salire in sella allo scooter, allacciare il casco e immettersi nella Statale. Quando l’allegria di un sabato sera tra adolescenti fu stata spezzata in pochi secondi da uno schianto improvviso. Michela Biancato era una compagna di classe di Diego Trivellato. I due erano amici. Diego, come tutti i suoi coetanei che conoscevano Michela, avevano sofferto molto per quella tragedia. Michela Biancato fu travolta lungo la statale 516 Piovese, proprio davanti alla «Tana dei Lupi», noto pub frequentato dalla gente del posto. La ragazza era appena uscita dal locale assieme agli amici. Stava rincasando: erano le 23.30 di un maledetto sabato sera. La giovane era salita a bordo del suo scooter Booster Mbk quando fu colpita da un’Aprilia Rs 125 condotta da M.P., diciassettenne pure lui e residente a Pontelongo. Un impatto violentissimo. Quando gli amici, che assistettero alla scena, si avvicinarono per soccorrerla, si accorsero praticamente subito che Michela non rispondeva già più. Fatali, secondo quanto scrissero i medici furono le fratture riportate nella zona cervicale. A Polverara la terribile notizia giunse qualche ora dopo l’incidente. Un flash terribile a squarciare il buio. Come l’altra notte. Quando i carabinieri hanno svegliato i genitori di Diego Trivellato. Michela Biancato viveva con papà Luciano, operaio in una ditta della zona, mamma Gabriella, il fratello Francesco all’epoca quindicenne e la sorellina Gloria di 7 anni. Michela frequentava la 4ª Ragioneria nell’istituto De Nicola di Piove di Sacco. La sua passione era la pallavolo, che praticava da circa sei anni nelle fila del P.G.S. Legnaro.

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