domenica 16 dicembre 2007

PARIS HILTON MADRINA DELLA FIERA DELLA GALLINA DI POLVERARA ? Da paese dei polli a paese dei pacchi !!!




Friday, November 23, 2007, 09:06 PMP Ebbene si... Paris Hilton è stata invitata dal Sindaco di Polverara a partecipare in qualità di madrina alla Fiera della Gallina di Polverara che si terrà a dicembre.La notizia è comparsa ieri sulla prima pagina de Il Mattino di Padova.Ma perchè è stata scelta proprio Paris Hilton? no, non perchè è un'oca (sarebbe stato troppo scontato) ma perchè è un'estimatrice della carne avicola.... insomma, le piacciono gli uccelli (non si sapeva già... noooo!...)Nel caso in cui Paris rifiutasse l'invito, il Sindaco si deve preparare... dopo aver ricevuto un 2 di picche dagli zero assoluto lo scorso anno (non si sono presentati al concerto), dall'ereditiera Paris al massimo riceverà un 2 di denari...Per tutti gli estimatori di Paris, ecco un video che mette in mostra tutte le sue qualità... sicuramente l'hamburgher nel video era di pollo!Ah, chi avesse bisogno di lavare l'auto può chiedere il numero di Paris al Sindaco... dal video sembra che le piaccia!
IL MATTINO DI PADOVA
Il sindaco scrive a Paris Hilton«Fai da madrina alla nostra gallina»Nicola Stievano

POLVERARA. «Gentile sig.na Paris Hilton, con molto piacere siamo venuti a conoscenza del fatto che sei un’estimatrice della nostra pregiata gallina...». Non ha perso tempo Olindo Bertipaglia, sindaco di Polverara, il paese che ha dato il nome alla «cugina» della gallina Padovana, di fronte alla notizia che vuole la chiacchierata ereditiera estimatrice della carne avicola rigorosamente «made in Italy». Vera o falsa che sia questa nuova «rivelazione» sui gusti della regina del gossip mondiale, il sindaco coglie la palla al balzo, anche perché dal primo dicembre è in programma la fiera dedicata al celebre pennuto e c’è ancora spazio per una testimonial d’eccezione. Su carta intestata del Comune, dove campeggia un bell’esemplare di gallina Polverara, Bertipaglia invita Paris Hilton a fare da madrina alla manifestazione.Dopotutto, si saranno detti a Polverara, se è andata a Conegliano a promuovere il prosecco in lattina, uno scandalo per le nostre abitudini, perché non potrebbe farsi immortalare mentre addenta un cosciotto di gallina, questo sì un prodotto tipico? Il sindaco cerca di prendere Paris per la gola: «Oggi la gallina razza Polverara è apprezzata dagli intenditori ed è usata nei migliori ristoranti locali per la sua carne unica, delicata e saporita. Auspichiamo che la nostra gallina, prodotto a cinque stelle, possa spiccare il volo, attraversando l’oceano, per essere apprezzata anche negli Stati Uniti insieme a tutti gli altri prodotti della cucina italiana». Ieri sera la lettera-invito è stata tradotta in inglese e questa mattina verrà spedita a Miami, sede della catena Hilton, nella speranza che qualcuno la consegni alla ragazza buongustaia. Intanto i produttori si augurano che, una volta tanto, l’ereditiera possa essere un esempio da seguire, quanto a gusti alimentari. «Ammesso che la notizia sia vera - afferma Resio Veronese, poeta contadino e voce della saggezza dei pensionati di Coldiretti - e che effettivamente a Paris Hilton arrivino in tavola galline italiane, finalmente la protagonista del gossip dà il buon esempio ai consumatori, in particolare ai giovani, troppo spesso abituati a mangiare schifezze».
(22 novembre 2007)
LA STAMPA
Paris Hilton testimonialdella gallina padovana?
E' la proposta avanzata da un sindaco padovano dopo la dichiarata passione per l'animale da parte dell'ereditiera americana.
PADOVA
Se Paris Hilton ama la “gallina padovana” fino al punto di allevarla nella sua tenuta hollywoodiana perché non chiederle di fare da madrina al celebre pennuto? Detto fatto. Non ci ha pensato due volte il sindaco di Polverara, Olindo Bertipaglia a prendere carta e penna e a scrivere all’ereditiera americana invitandola ufficialmente a rappresentare la gallina più trendy del momento di fronte al mondo. Ne danno notizia oggi i quotidiani veneti («Il Mattino di Padova», «Il Gazzettino» e «Il Corriere del Veneto»). La passione della Hilton per la carne di gallina padovana, ritenuta ipocalorica e sana e sull’importazione dell’animale sulle colline di Hollywood, era rimbalzata dalle colonne delle testate americane specializzate in gossip. Una notizia che non è sfuggita ai quotidiani locali che hanno rilanciato e allo stesso sindaco di Polverara, patria della gallina dalla cresta punk. Perché non cogliere la palla al balzo? Del resto, se Paris ha dimostrato entusiastico apprezzamento per il Prosecco doc trevigiano perché non proporle anche la gallina padovana? L’attenzione per il Veneto e la sua enogastronomia da parte della reginetta dei rotocalchi rosa è, ormai, cosa acclarata.

Il germoglio di Iesse

[1] Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. [2] Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore. [3] Si compiacerà del timore del Signore. Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire; [4] ma giudicherà con giustizia i miseri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. La sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; con il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio. [5] Fascia dei suoi lombi sarà la giustizia, cintura dei suoi fianchi la fedeltà. [6] Il lupo dimorerà insieme con l'agnello, la pantera si sdraierà accanto al capretto; il vitello e il leoncello pascoleranno insieme e un fanciullo li guiderà. [7] La vacca e l'orsa pascoleranno insieme; si sdraieranno insieme i loro piccoli. Il leone si ciberà di paglia, come il bue. [8] Il lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide; il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi. [9] Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno in tutto il mio santo monte, perché la saggezza del Signore riempirà il paese come le acque ricoprono il mare. [10] In quel giorno la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, le genti la cercheranno con ansia, la sua dimora sarà gloriosa. [11] In quel giorno il Signore stenderà di nuovo la mano per riscattare il resto del suo popolo superstite dall'Assiria e dall'Egitto, da Patròs, dall'Etiopia e dall'Elam, da Sènnaar e da Amat e dalle isole del mare. [12] Egli alzerà un vessillo per le nazioni e raccoglierà gli espulsi di Israele; radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra. [13] Cesserà la gelosia di Efraim e gli avversari di Giuda saranno sterminati; Efraim non invidierà più Giuda e Giuda non osteggerà più Efraim. [14] Voleranno verso occidente contro i Filistei, saccheggeranno insieme le tribù dell'oriente, stenderanno le mani su Edom e su Moab e gli Ammoniti saranno loro sudditi. [15] Il Signore prosciugherà il golfo del mare d'Egitto e stenderà la mano contro il fiume con la potenza del suo soffio, e lo dividerà in sette bracci così che si possa attraversare con i sandali. [16] Si formerà una strada per il resto del suo popolo che sarà superstite dall'Assiria, come ce ne fu una per Israele quando uscì dal paese d'Egitto.

L'abero di Jesse

Romani 15
Compiacere al prossimoRo 14:13-23; Fl 2:1-51 Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi. 2 Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione. 3 Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso; ma come è scritto:«Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».4 Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.5 Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesù, 6 affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesù Cristo. 7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.
La buona novella è per tutti gli uominiAt 3:25-26; Ef 2:11-198 Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri; 9 mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:«Per questo ti celebrerò tra le nazionie canterò le lodi al tuo nome».10 E ancora:«Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo».11 E altrove:«Nazioni, lodate tutte il Signore;tutti i popoli lo celebrino».12 Di nuovo Isaia dice:«Spunterà una radice di Iesse,colui che sorgerà a governare le nazioni;in lui spereranno le nazioni».13 Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.
Riflessioni di Paolo sul suo apostolato; i viaggi che l'apostolo intende fare1Co 15:10; 2Co 12:12; 10:13-1814 Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda. 15 Ma vi ho scritto un po' arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio, 16 di essere un ministro di Cristo Gesù tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.17 Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesù, per quel che concerne le cose di Dio. 18 Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo allo scopo di condurre i pagani all'ubbidienza, con parole e opere, 19 con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo. Così da Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo, 20 avendo l'ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui, 21 ma com'è scritto:«Coloro ai quali nulla era stato annunziato di lui, lo vedranno;e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».
Ro 1:9-15 (2Co 8; 9)22 Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi; 23 ma ora, non avendo più campo d'azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi, 24 quando andrò in Spagna, spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po' della vostra compagnia.25 Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi, 26 perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme. 27 Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti; infatti se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali. 28 Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi; 29 e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni di Cristo.30 Ora, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesù Cristo e per l'amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore, 31 perché io sia liberato dagli increduli di Giudea, e il mio servizio per Gerusalemme sia gradito ai santi, 32 in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi. 33 Or il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.

domenica 18 novembre 2007

Nel 1995 si parlava di progetti per la Gallina di Polverara. Era un progetto; oggi solo una campagna politica ?

LUGLIO 1995

COSA SI DIRÀ DI QUESTO PROGETTO?

Sfogliando la ricerca storica dei Sigg. Bertin e Pasquetto sulla gallina di razza Polverara (ne è stata fatta una citazione nel Bollettino n° 1) ho registrato le ripetute iniziative sostenute da persone diverse (amministratori comunali, allevatori, ...) e in momenti successivi, a partire dal 1913, il cui obiettivo era il reperimento di capi di Polverara o la ricostituzione della razza stessa.
Mi ha colpito il fatto che tutti gli sforzi, sia di ispirazione istituzionale (amministrazione locale del Comune di Polverara) che tecnica (allevatori come il Cav. Di Velo di Vicenza e i Sigg. Fortuni e Salmaso di Mira -VE-), pur raggiungendo dei risultati di tutto rilievo, non abbiano trovato continuità e si siano conclusi con la dispersione di energie e degli stessi risultati.
Ciò che più mi rammarica è la dispersione del patrimonio genetico, pazientemente ricostituito dai Sigg. Fortuni e Salmaso, tale da riproporre i caratteri della Polverara già allora introvabile nelle campagne, era il 1931.
A riflettere sul tempo trascorso tra le citate iniziative e questo nostro "Progetto di conservazione delle razze locali" mi sono accorto che è passato un secolo. Un tempo in cui i patrimoni genetici sono andati nuovamente dispersi, non però la memoria delle nostre razze grazie al perpetuarsi del ricordo e della passione per esse.
La varietà delle persone, presenti domenica 28 maggio, diverse per attività e formazione professionale e per estrazione sociale, può essere interpretata come una conferma di quella memoria e come la riapertura di un nuovo capitolo "avicolo".
Ma non solo questo.
Il Sig. Rossetto, invitato dal Prof. Fracanzani - entrambi dal ricco bagaglio in merito -, ha certamente colpito l'interesse di molti presenti esibendo alcuni soggetti di razza Polverara e di Tacchini dei Colli Euganei dal piumaggio azzurro, dimostrando quindi che ci sono ancora concreti margini per la ricostituzione di queste razze e ceppi.
Personalmente ho avuto percezione di un diffuso entusiasmo tra i presenti e, con un prudente occhio al passato, mi auguro che i Sigg. Bertin e Pasquetto possano aggiungere alla loro ricerca storica un' appendice che racconti di un' iniziativa dai risultati più fortunati e duraturi, non solo per la razza Polverara ma anche per le altre (Padovana, Boffa), per l'Oca veneta e per il Tacchino dei Colli Euganei.

Gabriele Baldan

P.S. Liberamente tratto da un bollettino del Duca degli Abruzzi:

http://www.ducabruzzi.it/ammoniaca/osei/files/b2.htm

sabato 10 novembre 2007

Da non credere ..... !!!

VALORI E FUTURO

Messaggio alle Associazioni Dilettantistiche di Boxe in occasione della "Festa delle Associazioni"

Cari Amici, quando Paride Orfei mi ha proposto di collaborare per sostenere alcune attività sportive nel volontariato ho accettato con piacere. Oggi l’Assessorato allo Sport e alla Cultura del Comune di Piove di Sacco in collaborazione con l’Associazione Boxe Piovese e con l’Associazione Boxe Forte Venice hanno realizzato un importante evento che vuole testimoniare l’importanza della Boxe per tutti gli italiani. Lo sport non è solo una risorsa è, senza ombra di dubbio, un valore che va non solo difeso ma incentivato e supportato poiché ha il grande merito di impegnare i nostri giovani in attività formative allontanandoli dalle derive pericolose a cui spesso vanno incontro. Desidero ringraziare tutti i cittadini di Piove di Sacco, il Sindaco Mario Crosta, l’Assessore Stefano Rodella e Bruno Forte per questo loro impegno, desidero inoltre complimentarmi con Gino Freo per quanto sta facendo con la sua incessante opera nella Boxe italiana. E’ necessario che le Istituzioni non scordino l’importanza di questa disciplina sportiva che ha dato al nostro Paese tanti campioni che tutto il mondo ci invidia. Colgo l’occasione per confermare che potrete contare sul mio supporto per sostenere lo sviluppo della Boxe italiana sia dilettantistica sia professionale, a questo proposito invito il Presidente Gino Freo e Bruno Forte ad un incontro per studiare insieme una strategia che possa concretizzare dei risultati utili al sostegno ed allo sviluppo della Boxe italiana.

Non si è fatto neppure vedere a Piove di Sacco, e nel suo sito di valori e futuro, ha il coraggio di pubblicare il sopra citato messaggio. Una domanda; ma chi te li scrive i discorsi ? Ma soprattutto, chi ti fa dire certe CAZZATE !!!!!!

Emanuele Filiberto ? A Piove di Sacco ? E chi l'ha visto, ma soprattutto chi lo vuole ?

PIOVE DI SACCO

Il principe Emanuele Filiberto alla giornata del volontariato

Il Principe Emanuele FIliberto di Savoia, Presidente del Movimento Politico Valori e Futuro, parteciperà domenica 16 settembre alla giornata del volontariato a Piove di Sacco. Questo evento "Fiera delle associazioni" è promossa dagli assessorati alla Partecipazione e alla Cultura del Comune di Piove di Sacco insieme al Centro Servizio Volontariato di Padova. L'evento è alla sua decima edizione. Durerà tre giorni. Il tutto inizierà alle ore 21 di sabato 15 in piazza Vittorio Emanuele II con un concerto gratuito del gruppo musicale dei Mercanti di Liquore. La giornata di domenica sarà dedicata alle associazioni di volontariato e non solo, che seguiranno il tema della "Piazza" come simbolo del ritrovo e dello scambio di idee di tutti per una comune crescita della comunità. Il programma prevende tra l'altro la sfilata degli alpini accompagnata dalla Fanfara Alpina Monte Grappa di Rosà. Nel pomeriggio si terrà alle ore 15.30 un'esibizione di pugilato, presentata dall'associazione Boxe Piovese, Il Principe parteciperà all'esibizione di boxe prevista nel programma dedicato dalla città alle associazioni di volontariato. L'organizzazione è coordinata da Paride Orfei, noto per le sue attività circensi che hanno risvolti politici con ambientalisti ed animalisti. Orfei collabora attivamente da poche settimane con il Principe come Consigliere Politico Nazionale di Valori e Futuro.

Da Il Gazzettino on line del 10/09/07
10/09/2007 21.32.52

venerdì 14 settembre 2007

"E luce fu !!!"